martedì 16 aprile 2013

La storia europea della fragola (parte seconda)


Le principali specie da cui deriva la Fragaria Ananassa sono:
Fragaria Chiloensis, spontanea in quasi tutta la parte pacifica delle americhe (California, Cile, ecc.), piante di medio vigore, foglie di color lucido scure o opaco verde scure ovaliformi, fiori grandi  emergenti la vegetazione, dioiche o no, frutti medio piccoli di color bianco rosa o rosso arancione, mediamente aromatici, polpa bianca molle, non rifiorenti, stolonifere.
Fragaria Virginiana, spontanea soprattutto nel Nord America, pianta di medio vigore, foglie di color verde opaco chiaro o medio chiaro, lanceolate, fiori più piccoli della Fragaria Chiloensis, presenti anche tipi dioici, frutto piccolo rosso, polpa rosa, aromatico, nella Fragaria Virginiana Glauca soggetti parzialmente rifiorenti, stolonifere.
Dopo vari incroci il Thivolet ottenne la prima vera fragola ananassa rifiorente la Fragaria Saint Joseph del 1892, subito dopo qualche anno da una inseminazione della stessa Fragaria Saint Joseph o incrociandola con la Fragaria Royal Sovereign ottenne la Fragaria Sant.Antonio di Padova con il frutto più colorato, più produttiva e vigorosa.
Così incominciarono in Europa la prime coltivazioni di fragole specialmente in Francia, Germania, Inghilterra, Olanda.
Fragaria Royal Sovereign, vecchia qualità inglese del 1898 (Fragaria Laxton Noble per Fragaria King of Earliest - Inghilterra), pianta di medio vigore, foglie ovaliformi di color verde scuro irregolare con riflessi rossastri, frutto di color arancione di buon sapore dolce acidulo.
Miglioramento della pezzatura si ottenne nel 1906 con la Fragaria Madame Moutot (Fragaria Royal Sovereign per Fragaria Docteur Morere  Charles Moutot - Francia), pianta di medio vigore, foglie ovaliformi, di color verde chiaro pallido, frutto medio grande di color rosa arancione irregolare con macchie verdastre, polpa bianca rosa molle, era considerata la vera fragola industriale, coltivata fino agli anni 1950.
Continua…..

Nella foto la Fragaria Sant.Antonio di Padova



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