La
produzione è passata dai 50-100 gr delle vecchie qualità ad esempio Fragaria D. Morere, Fragaria Laxton Noble a quella della Fragaria Belrubì circa 500-600gr
pianta
a 1, o più di un kg. nelle qualità moderne.
Un’altra
considerazione sull’evoluzione della fragola è il tipo di fiore, spesso alcune
qualità vecchie erano dioche, quindi occorrevano impollinatori, piante maschili
oppure ermafrodite, generalmente
erano molto tardive, le vecchie qualità inglesi come la Fragaria
Black King
erano dioiche, uno degli esempi più recenti era la Fragaria Macherauch Spaternte, del 1957 molto tardiva, e la Fragaria Pandora del 1988.
Attualmente
tutte le qualità sono ermafroditi e non hanno bisogno di impollinatori
In
conclusione anche la fragolicoltura Europea ha creato qualità sempre più
produttive e con maggiore resistenza ai trasporti, peggiorando però l’aroma,
anche se alcune nuove qualità ad esempio Francesi o Svizzere hanno un buon
aroma, pur non essendo molto produttive.
Nella
foto la Fragaria Black King
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