Per
quanto riguarda l’Italia in generale venivano coltivate qualità estere, Fragaria Madame Moutot, Fragaria Royal Sovereign, Fragaria Regina, ecc, vi erano alcune
qualità locali come la
Fragaria Grossa di Lombardia, Fragaria S’Anna, Fragaria Ampola,
Fragaria Matinè (Piemonte), che però
erano la maggior parte uguali a qualità estere come la Fragaria Ampola e la Fragaria
San Filet
(Francia 1850 circa) praticamente uguali. Un esempio di vecchia cultivar
italiana è la Fragaria Tardiva di Romagna del 1963 (Fragaria Macherauch Spaternte per Fragaria Cambridge Favourite) di E.
Baldini.
Tutte queste qualità erano a polpa molle e generalmente con colori non molto brillanti, troppo scuri, seguendo l’evoluzione la prima fragola europea con la polpa soda è stata la Fragaria Belrubì.
Oggigiorno con le nuove varietà la resistenza della polpa è aumentata notevolmente aumentando la conservabilità e la resistenza ai trasporti, a discapito però dell’aroma spesso insufficiente.
Continua…..
Nella
foto la Fragaria Madame Moutot
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