Fu Albert Etter nei primi del
1900 a
creare nuove varietà per cercare di estendere la coltura della fragola in
California.
Nel 1870 una nuova varietà è
la Fragaria Crescent,
dioica, incrocio tra una Fragaria
Virginiana per un ibrido,
pianta di medio alto vigore, frutto conico allungato, rosso leggermente chiaro,
sapore acidulo, in questa qualità si nota una forte rassomiglianza con la Fragaria Virginiana.
Forse la prima varietà ad
essere importata in Europa è la Fragaria
Sharpless, incrocio tra Fragaria
Jucunda (vecchia qualità
inglese) e la Fragaria Wilson (J.K. Sharpless 1872), frutto medio
leggermente schiacciato, rosso arancione di sapore gradevole dolce.
Con la diffusione delle
coltivazioni si presentava il problema del trasporto e la spedizioni in luoghi
lontani dalle coltivazioni, un breeder americano Parker Earle, ( omonima
varietà del 1886), fece costruire il primo refrigeratore sui piccoli furgoni
dell’epoca, per aumentare la conservabilità dei frutti e trasportarli più
lontano.
La Fragaria Marshall del 1890 (Marshall F. Ewell) incrocio
sconosciuto, risulta più produttiva delle precedenti e più adattabile ai climi
diversi, coltivata fino al 1930-1940, pianta di medio vigore, frutto medio
conico regolare, rosso leggermente chiaro.
La prima rifiorente americana
fu la Fragaria Pan-American (1902 Samuel Cooper), incrocio tra la Fragaria Bismark e un’altra qualità sconosciuta, pianta
di medio vigore, frutto subacido conico regolare.
La Fragaria Howard 17 (A.B. Howard), incrocio tra la Fragaria Crescente e la Fragaria Howard 1 del 1916, pianta di medio vigore dal fogliame con dentellature evidenti di color scuro, frutto medio conico ovale di color rosso leggermente scuro di sapore acidulo.
Continua…..
Nella foto la Fragaria Howard 17
Nella foto la Fragaria Howard 17
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